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Cittadinanza attiva e inclusività

Cittadinanza attiva e inclusività

Cittadinanza attiva e inclusività, un tema che coinvolge da vicino i diritti per l’inclusività di molti. La cittadinanza attiva è un tema di attualità che coinvolge da vicino il diritto di inclusione.
Il tema della cittadinanza attiva è divenuto molto popolare nel dibattito pubblico italiano attorno agli anni Duemila. Nonostante questo, non è ancora ben definito come tema, suscitando il dubbio in alcuni. Andiamo a vedere cos’è la cittadinanza attiva e cosa può fare per sostenere il diritto all’inclusività di tutti.

Cittadinanza attiva, che cos’è?

La cittadinanza attiva è anche conosciuta con il nome di attivismo civico. Con questi termini si indicano tutte le forme di auto-organizzazione che esercitano poteri o responsabilità pubbliche, per tutelare e sostenere tutti coloro che si trovano in situazioni di debolezza. Un esempio sono le associazioni per la tutela dei diritti altrui, come quelli delle persone con disabilità.

Progetti per il futuro?

La cittadinanza attiva può diventare un vero punto di forza nell’organizzazione di forme di tutela per i cittadini più deboli, che devono ancora lottare per far valere i loro diritti. Questi diritti includono tutte le sfere della vita privata e pubblica, compreso il diritto all’inclusività. Per inclusività si intende l’integrazione dei bisogni essenziale per varie categorie di persone, che spesso hanno necessità di maggiore tutela, come il bisogno di veder garantito il diritto all’accessibilità in ogni luogo.

In che modo aiutare la cittadinanza più debole?

Un modo in cui tutti possiamo dare il nostro contributo è sicuramente partecipando alle iniziative di cittadinanza attive nel nostro territorio, ma non solo.
Anche aiutare personalmente, con le nostre scelte e decisioni quotidiane, tutti i cittadini a sentirsi inclusi può fare la differenza. Uno dei modi in cui possiamo attivamente portare avanti la lotta all’inclusione è adeguando la progettazione di emergenza ai bisogni di tutti. Un esempio è la progettazione di spazi calmi negli edifici, luoghi sicuri in cui tutti possono chiamare e aspettare in sicurezza i soccorsi.
Infatti, mentre molti danno per scontata la presenza di un piano di sicurezza consono, le persone con disabilità devono ancora temere di non trovare luoghi adatti alle loro necessità. Questo piccolo passo nel creare un ambiente più sicuro per tutti può trasformare un edificio in un luogo davvero sicuro per tutti.

Per saperne di più contattaci:

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