Top

Blog

Scuola e inclusività

Scuola e inclusività

Una scuola più inclusiva, a che punto siamo?

Il tema della scuola e dell’inclusività riguarda da vicino molti aspetti della vita quotidiana delle persone con disabilità, siano essi legati alla sfera privata o pubblica, come quello scolastico.

Infatti, uno dei settori in cui troviamo di più il bisogno di una maggiore attenzione verso le esigenze particolari delle persone disabili è quello scolastico. La scuola è infatti il luogo dove vengono formati i giovani cittadini. Per questo, è essenziale che sia in grado di integrare tutti allo stesso livello, formando tutti gli studenti senza discriminazioni di alcun tipo. Scuola e inclusività devono quindi andare di pari passo.

Purtroppo, questo per gli alunni con disabilità, permanenti o temporanee, è spesso difficile se non impossibile. Infatti, a causa delle disuguaglianze nel sistema scolastico, date da diversi fattori, come l’accesso a  risorse e fondi, molto spesso gli alunni con disabilità si trovano a dover competere su di un diverso livello rispetto a quello dei loro compagni.

Per fortuna, la necessità di tutela verso questa categoria è stata recepita a livello europeo e nazionale con norme e leggi ad hoc.

Una di queste è individuata nella circolare ministeriale del 2013 per la redazione del “Piano Annuale per l’Inclusione”. Questo documento, redatto per l’anno scolastico successivo, riporta tra le varie diciture, le risorse professionali specifiche, il coinvolgimento nei programmi dei docenti curricolari, del personale ATA, delle famiglie e del territorio. Oltre ciò, il piano serve a segnalare gli obiettivi per incrementare l’inclusività per l’anno successivo.

Fra questi obiettivi si trovano: le nuove assunzioni per personale specifico, i progetti didattici specifici e l’implementazione di norme di sicurezza e accessibilità più inclusive, fra le tante cose.

In particolare, la sicurezza inclusiva, essendo un tema abbastanza recente nel panorama legislativo italiano, deve essere ancora integrata nei piani di alcuni edifici.

Con la creazione di uno spazio calmo, tutti, studenti e insegnanti, troveranno un luogo sicuro in cui chiamare e aspettare i soccorsi. Questi luoghi, delineati dalla legge italiana, servono proprio a questo: restare al sicuro mentre si aspettano i soccorsi, qualunque sia l’emergenza!

Come possiamo aiutarvi?

Il Communicator di Spazio Calmo serve proprio a questo. Il servizio consiste in un dispositivo di comunicazione bidirezionale altamente tecnologico, adatto a creare un ambiente sicuro dove aspettare i soccorsi.

Per saperne di più contattaci:

351 9051054
[email protected]

 

 

Share