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spazio calmo esempi

Esempi di progettazione

Il Codice di Prevenzione Incendi richiede alcuni accorgimenti per l’eliminazione o superamento delle barriere architettoniche per l’esodo. Infatti in tutti i piani dell’attività nei quali vi può essere presenza non occasionale di occupanti che non abbiano sufficienti abilità per raggiungere autonomamente un luogo sicuro tramite vie d’esodo verticali, l’attività deve essere dotata di spazi calmi.

 

Come progettare uno Spazio Calmo?

Al fine di consentire agli occupanti di attendere e ricevere assistenza, lo spazio calmo deve essere contiguo e comunicante con una via d’esodo o in essa inserito, senza costituire intralcio all’esodo. Questa caratteristica è molto complicata da garantire nelle attività esistenti in quanto le geometrie sono sempre piuttosto contenute.

Generalmente l’attività meno impattante è quella di inserire lo spazio calmo all’interno del vano scala protetto, con particolare attenzione però a non intralciare l’esodo principale delle scale.

vano scala protetto hotel

 

In altre situazioni è possibile ricavarlo all’interno di un locale filtro, come è il caso delle autorimesse più grandi. Dove lo spazio calmo lo si ricava all’interno del vano scala a prova di fumo, protetto esclusivamente dal locale autorimessa.

Filtro Autorimessa

 

In altre situazioni è possibile ricavarlo in prossimità di una via di esodo verticale esterna, quindi discostata almeno di 2,5m dal fabbricato e realizzata in materia incombustibile.

spazio calmo su scala esterna

 

Come dimensionare uno spazio calmo?

Lo spazio calmo deve avere dimensioni tali da poter ospitare tutti gli occupanti del piano che ne abbiano necessità, nel rispetto delle superfici minime per occupante di tabella S.4-36. Per definire il n° di occupanti è possibile farsi rilasciare una dichiarazione dal responsabile dell’attività oppure valutare sulla base dell’indice statistico ISTAT nazionale, nonché con una opportuna valutazione del rischio.

 

Tabella S.4-36: Superfici minime per occupante

 

Cosa prevedere all’interno di uno spazio calmo?

In ciascuno spazio calmo deve essere presente un sistema di comunicazione bidirezionale per permettere agli occupanti di segnalare la loro presenza e richiedere assistenza ai soccorritori. Questa aspetto è stato introdotto dal Codice nel 2015, in quanto prima gli occupanti che si servivano di uno spazio calmo erano abbandonati a loro stessi. Oggi il supporto della bidirezionali consente di gestire l’emergenza nel miglior modo possibile. Questo il nostro prodotto in grado di soddisfare la richiesta normativa, scaricando di ogni responsabilità il gestore ed il progettista.

 

Sempre all’interno dello Spazio Calmo possono essere necessarie eventuali attrezzature da impiegare per l’assistenza (es. sedia o barella di evacuazione, …). Il progettista antincendio potrà valutare la necessità di fornire queste attrezzature agli addetti antincendio ed alle squadre di intervento VVF.

 

E infine le indicazioni sui comportamenti da tenere in attesa dell’arrivo dell’assistenza dei soccorritori. Con il nostro prodotto, questo aspetto è automaticamente gestito dal display incorporato in grado di riprodurre messaggi audio-visivi con tutte le informazioni necessarie.

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