
Progettare spazio calmo
Non sempre cercare di scappare verso l’esterno è possibile in tempi rapidi e per tutti gli utenti, e non sempre è la soluzione migliore. In edifici multipiano, complessi, magari con livelli interrati, oppure in costruzioni storiche dove determinati vincoli architettonici o semplicemente tipologici impediscono un rapido esodo la soluzione deve essere un’altra.
La soluzione è rappresentata dallo spazio calmo.
Come si progetta uno spazio calmo?
Definiamo innanzitutto l’obiettivo. Bisogna progettare un particolare ambiente per permettere di attendere al sicuro e in tranquillità l’arrivo dei soccorritori durante un incendio o altri tipi di emergenza. Ad oggi il riferimento normativo è costituito dal DM 03 Agosto 2015 (Codice di Prevenzione Incendi, paragrafo S.4.9.1) il quale individua una serie di caratteristiche da rispettare.
Quali sono le caratteristiche che deve e dovrebbe avere uno spazio calmo?
Le dimensioni dello spazio calmo devono essere tali da poter ospitare tutti gli occupanti con disabilità del piano nel rispetto delle superfici lorde minime di tabella S.4-14.
In ciascuno spazio calmo devono essere presenti:
- un sistema di comunicazione bidirezionale per permettere agli occupanti di segnalare la loro presenza e richiedere assistenza;
- eventuali attrezzature da impiegare per l’assistenza (es. sedia o barella di evacuazione, …);
- indicazioni sui comportamenti da tenere in attesa dell’arrivo dell’assistenza.